PERCHÉ CONTAVALLE

Contavalle è un progetto culturale che riprende e amplia alcuni percorsi già attivati da anni nel territorio dell’alta val di Cembra, e in particolare nel territorio del comune di Altavalle. Alla base di questi progetti, oltre ad obiettivi artistici e storico-archivistici, c’è soprattutto il tentativo di offrire alla società civile occasioni di confronto pubblico per discutere attivamente dei problemi e delle necessità riguardanti i piccoli centri di montagna.

Contavalle nasce principalmente per creare connessioni e occasioni di dialogo con quelle realtà che, come e da molto più tempo di Altavalle, fanno del teatro, del racconto e dell’arte in genere strumenti  per lottare contro il dissolvimento della propria comunità paesana. La rete di associazioni e paesi che Contavalle si propone di tessere, oltre a rappresentare un’occasione rara di confronto e scambio fra le esperienze e i metodi del teatro povero, civile, partecipato e dell’auto-dramma, offrirà a tutti i partecipanti importanti occasioni di riflessione sull’Italia dei piccoli centri, sulle loro strategie di resilienza, sulle buone pratiche legate alla gestione della loro cultura e della loro economia.

L'ASSOCIAZIONE PUNTODOC

Puntodoc sviluppa da anni percorsi di rigenerazione sociale in contesti specifici del territorio Trentino. Fin dal 2011, anno della sua fondazione, il suo obiettivo è stato quello di sperimentare nuovi percorsi d’intervento sia in ambito sociale che culturale, favorendo la sinergia tra questi due settori.

Produrre innovazione sociale attraverso l’azione culturale è divenuta negli anni la “regola” di Puntodoc. Gli strumenti che utilizza per applicarla provengono dal mondo dei processi partecipativi (dal teatro partecipato alla narrazione collettiva fino alla video-documentazione sociale) e della generatività sociale e vengono utilizzati da professionisti, volontari, cittadini e collaboratori in modo da restituire un altro ingrediente fondamentale dei percorsi progettuali di Puntodoc: la multidisciplinarità.

Teatro principale di questi percorsi d’innovazione sociale è la valle di Cembra, dove Puntodoc organizza dal 2017 la rassegna artistica e culturale “Contavalle”, il percorso di teatro partecipato “Ci sarà una volta”, i progetti di dialogo tra scuola e comunità “La pietra del futuro” e “Nuovi sguardi”, e la piattaforma digitale collaborativa Valdicembra2030In particolare ad Altavalle nelle frazioni di Faver, Grauno, Grumes e Valda l’associazione Puntodoc porta avanti da alcuni anni, in collaborazione con l’amministrazione comunale, un’operazione di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale locale attraverso una serie di progetti che tentano, attraverso l’arte e la cultura, di rivitalizzare e riattivare i processi sociali dei quattro paesi. E quindi come agenti di lotta attiva contro lo spopolamento e l’abbandono dei piccoli paesi di montagna e mezza montagna. La gran parte di questi progetti culturali hanno nel coinvolgimento e nella “partecipatività” della popolazione locale il loro tratto distintivo e originale.

CONTAVALLE

è ideato e organizzato da

TOMMASO PASQUINI

Manager territoriale e community-worker. Sviluppa come libero professionista progetti di tipo partecipativo con le comunità di varie realtà trentine e in particolare con i paesi della val di Cembra, dove realizza percorsi eco-museali di narrazione collettiva e dirige artisticamente dal 2017 il festival “Contavalle – piccola rassegna del ri-esistere”. Dal 2015 è ideatore e conduttore del percorso di teatro partecipato “Ci sarà una volta” e dal 2016 è direttore della rivista “Altavalle360”.

PAOLA PEDERGNANA

Presidente dell’associazione Puntodoc e coordinatrice organizzativa dei progetti dell’associazione. Dopo la laurea in Lettere Moderne matura esperienze nell’ambito dell’organizzazione dello spettacolo dal vivo organizzando rassegne teatrali, festival (coordinatrice organizzativa di Educa dal 2012 al 2020) e gestendo spazi culturali (direttrice del centro teatro/ Ctolmi24 dal 2013 al 2020).

I VOLONTARI

L’associazione Puntodoc può contare su una rete di soci volontari che collaborano attivamente alla realizzazione di tutte iniziative: dalla logistica alla gestione delle prenotazioni, dal supporto nella comunicazione alla cura degli spazi. Con passione e dedizione un gruppo di cittadini volontari rendono possibile tutto questo.